Premio Letterario Nazionale: Città di Prato “Arte di Parole”
Premiazione XIV Edizione 2024/2025 – Segnalati dalla Giuria
15 – “Diversa. Unica. Viva.” di Irene Acunto
Classe 1° Liceo Classico Ginnasio Augusto - (RM)
Equilibrio e disturbi alimentari, tema delicato e ben delineato.
Purtroppo il body positivity nei social non è sufficiente a sensibilizzare, ci sono ancora dei modelli sbagliati che vengono perpetrati da cui insorgono insicurezze, e spesso le insicurezze non vengono condivise perché si crede di avere il controllo su tutto e non si vuole fare preoccupare l’altro. Ma la dismorfia e i disturbi alimentari sono, purtroppo, una realtà ancora seria!
Pertinente, narrazione chiara ed efficace.
16 – “Il Sorriso Sotto Il Casco” di Carlotta Cianferoni
Classe 2d Liceo Classico “Galileo” - (FI)
In equilibrio su due ruote, la strada conduce all’incontro fugace e piacevole con uno sconosciuto
Scritto bene, ma forse non molto aderente al tema.
17 – “Stabile Fino A Un Attimo Prima” di Emma Conti
Classe 3^ Liceo Classico Galileo - (FI)
Un albero abbattuto per un aeroporto. Equilibrio e stabilità che possono diventare monotonia, che si apprezza solo quando viene a mancare. Visione interessante del tema, chiaro ed efficace il contenuto.
18 – “Serendipity” di Sanesi Martina
Classe 4-Alc Gramsci-Keynes - (PO)
(Premio Istituto Gramsci-Keynes - Prato)
Riuscire a rialzarsi dopo una caduta e a trovare un’alternativa di vita per ritornare ad essere felici. Storia di Speranza colpisce chiunque la legga. Fa capire che non si deve mai smettere di credere nella propria persona e che anche le difficoltà più grandi possono trasformarsi in nuove opportunità.
Resilienza e capacità di adattamento alle situazioni difficili della vita, come un incidente, una malattia, una condizione di disabilità che rovina l’equilibrio, ma bisogna sapersi adattare e andare avanti.
19 – “Equilibrio” di Emma Mazzon
Classe 5h Liceo G. E Q. Sella - (BI)
Danzare, adattarsi alle avversità della vita una di esse la disabilità. Colpo di scena finale molto efficace. Contenuto efficace, lineare e coerente
20 – “Fili D’Erba” di Giulia Alexandra Venier
Classe 2-Igcse Collegio Pio X - (TV)
Accettare la situazione per il momento non equivale sempre alla rassegnazione passiva di fronte a male, ma un punto della propria vita per assumere consapevolezza e ripartire da zero. Ottima scrittura e costruzione potente, anche se poco chiara nella risoluzione. Un equilibro fine e leggero come fili d’erba che oscilla tra il detto e non detto.
21 – “Le Stagioni Del Cuore” di Claudia Carioni
Classe 1b-Classico Iis Racchetti-Da Vinci - (CR)
Imparare ad apprezzare la vita nella sua interezza. Ancora una storia su come imparare ad acquisire, diciamo, l’equilibrio dinamico. Quando la vita sembra che si blocchi non ci si deve fossilizzare con essa, ma si deve andare avanti con l’aiuto di altri a forza di andare a tentoni e provare, la situazione migliorerà. Scrittura molto buona e sviluppo interessante.
22 – “Oltre La Tempesta” di Alessandra Vuoto
Classe 1f Liceo Ariosto - (FE)
Mantenere la calma e riuscire a gestire le situazioni con equilibrio e ponderatezza. La forza di un leader. Scorrevole e ben strutturato.
23 – “Il Ponte Della Montagna.” di Manuela Insetti
Classe 2-Cl Istituto Magistrale Statale “C. Lorenzini” - (PT)
Equilibrio è sapersi adeguare ai vari contesti e agire di conseguenza.
L’impianto della storia è come quella di una favola con una morale, una storia un po’ didascalica, ma dopo tutto interessante. Un po’ criptico. Narrazione non sempre coesa ed efficace.
24 – “Dormiveglia.” di Celia Rusconi
Classe 4.-Quarta Ipseoa Sigismondo Pandolfo Malatesta - (RN)
L’impossibile tentativo di trovare un equilibrio dove questo sembra non esserci.
Sviluppo molto interessante, peccato per il finale poco incisivo.
25 – “Chiamale Emozioni” di Alaimo Noemi
Classe 1bsp Gramsci-Keynes - (PO)
Quando le emozioni prendono il sopravvento bisogna imparare a vincerle
Scrittura coesa, coerente, efficace la trattazione, ma senza guizzi di originalità.
26 – “La Fune E La Caduta” di Arianna Fasolo
Classe 5-E I.I.S. “Renato Guttuso” Milazzo Liceo Artistico - (ME)
Equilibrista che sceglie di cadere. Perdere l’equilibrio per scelta. Conciso e piuttosto efficace
27 – “Con Gli Occhi Chiusi” di Elena D’Amore
Classe 3blc Istituto Gramsci Keynes - (PO)
Un modo particolare per descrivere la perdita del senso di sé e delle proprie certezze, modellando la vita e il nostro ruolo/significato sulla terra con la routine. Escogitare particolari e fantasiosi modi per esplorare e dialogare con il nostro subconscio, per arrivare alla radice della nostra attuale instabilità.
Contenuto scorrevole efficace. Sviluppo un po’ confusionario
28 – “Passi Fragili Sui Pentagrammi” di Sophia Speciale
Classe 5cl Liceo Calro Livi - (PO)
Storia classica sull’equilibrio nella vita, sull’acquisizione di consapevolezza, sull’importanza della comunicazione e di affrontare i non detti, tramite personificazioni di emozioni e stati (es: equilibrio stesso).
Elemento narrativo ridotto ma poetica curata. Molto didascalico.
29 – “La Favola Del Giorno Dopo” di Francesca Moretti
Classe 3°-G Liceo “L.Ariosto” - (FE)
Un amore possessivo può distruggere gli equilibri di una coppia.
Affrontare il tema dell’equilibrio in una relazione tossica, che ti destabilizza, ti esaurisce e ti spaventa, ti toglie la tua sicurezza, anche questo un tempo già visto ma comunque è importante.
Contenuto pertinente, non sempre efficace la lingua
30 – “Come Marciano I Fenicotteri” di Gianmarco Pinelli
Classe 4^ol Liceo Linguistico Carlo Livi - (PO)
I fenicotteri insegnano una perfetta lezione di vita, cioè come stare in equilibrio. Per stare in equilibrio paradossalmente bisogna perderlo, sbilanciarsi, fare un passo avanti.
Riflessione un po’ didascalica, contenuto originale, non sempre lineare
31 – “Il Funambolo Di Ferrara” di Nicola Cipriano
Classe 3g Liceo Statale “L.Ariosto” - (FE)
Il racconto ricorda la novella "la carriola" di Pirandello, in cui il protagonista, anch’egli avvocato, ha un piccolo segreto: quando si trova da solo fa qualcosa di "anomalo", di "strano" ma liberatorio per lui.
Molto originale, ma non elaborato a sufficienza.
32 – “Il Caos Della Salvezza” di Michela Bisceglie
Classe V-Bs Chris Cappell College - (RM)
Non sempre trovarsi in equilibrio significa vivere una vita autentica.
Non cambiare per gli altri, trovare la stabilità in vita grazie agli altri che ci possono aprire gli occhi.
Contenuto originale, prosa scorrevole ed efficace.
33 – “Ascesa” di Jacopo Lunardi
Classe 2^ Liceo Artistico Statale Bruno Munari - (TV)
Ascesa è una metafora della sete di potere che domina l’umanità, ma il finale stavolta è inaspettato. Il potere del potente mago viene regolato da un’entità superiore giusta e inflessibile. Costruzione efficace ma forma limitante.
34 – “Irraggiungibile.” di Giulia Gallo
Classe 2ac Collegio Vescovile Pio X - (TV)
Trovare una misura nelle cose, perché il perfezionismo può essere controproducente
Sviluppo molto evocativo e riuscito, finale un po’ affrettato. Contenuto pertinente, non sempre efficace la lingua
35 – “La Pedalata Di Lolli” di Alessandro Giorgi
Classe 3^a Istituto Laeng Meucci - (AN)
Una bicicletta per rompere la monotonia. Descrizioni vivide e messaggio veicolato in modo efficace ma non molto originale.
36 – “Amara Verità” di Jiaying Chen
Classe 2c Francesco Cicognini - (PO)
Adattarsi e prendere il buono delle cose aiuta a vivere più serenamente, cosa che invece non succede se si tenta sempre di avere tutto sotto controllo, cosa che è impossibile. Messaggio elaborato in modo convincente ma fin troppo sintetico e scontato.